Teleconsiglio

Stasera in famiglia ci divideremo per varie stanze, ognuna fornita di un televisore. Motivo principale, impossibile convincere i più giovani a non proseguire con la saga di Hunger Games (su Italia 1). Per quante volte lo abbiano già visto, non c’è niente da fare: soprattutto perché si piazzano davanti alla tv con il tablet tra le mani e iniziano a commentare sui social network il film con i loro amici e anche con gente che non conoscono. A volte, lo so per certo, vanno avanti a commentare e nemmeno si sono accorti che il film è finito da mezz’ora. Questi giovani…
Però oggi ho deciso di parlare di mascherine. E quindi stasera, su Iris, voglio cogliere l’occasione per rivedere La leggenda di Zorro. Primo, perché mi ricordo che l’avevo visto durante un lungo viaggio aereo, e quindi scoprendo che il film è del 2005 ho scoperto che quel viaggio lo avevo fatto nel 2005. Secondo perché c’è Antonio Banderas nei panni dell’eroe mascherato, che non si copriva il naso perché non c’era assolutamente bisogno. E poi per Catherine Zeta-Jones, anche perché ho sempre avuto il sospetto che questa splendida ragazza ebbe quel ruolo per merito di quella Zeta nel cognome. Chi, se non lei? La immagino a fare il provino, entra e le chiedono: lei si chiama? Lei lo dice e il regista dice: perfetto, mandate via tutte le altre.
L’altro motivo è la breve sintesi del film che ho trovato su una rivista. Comincia così: “Zorro trascura la famiglia ed Elena chiede il divorzio”. Non è fantastico? Zorro, uno di noi. Elena, uguale, una di noi. Beh, io questa cosa della crisi familiare davvero non me la ricordavo e quindi adesso sono davvero curiosa di andare a scoprire cosa succedeva. Lui si rifiutava di lavare i piatti? Oppure, il don Diego dal baffetto traditore (un Banderas che ancora non aveva scoperto le gioie dell’avicoltura) faceva lo svenevole con qualche nobildonna magari attempata ma dalle grandi promesse? Ma soprattutto, e questa è una notazione che arriva da mio cugino, con cui ho discusso il tema: perché uno che è sposato con Catherine Zeta-Jones dovrebbe trascurare la famiglia? È forse un film di fantascienza?