Teleconsiglio

E niente, oggi mi sono svegliata con un’insana voglia di mettermi a leggere subito le trame in sintesi delle soap in onda oggi. E alla fine ho trovato anche un fior di collegamento (secondo me sono sempre quei tipi molto sagaci dei palinsesti Mediaset che si inventano agganci&commistioni una via l’altra). E quindi vi dico che oggi ci occupiamo di Retequattro, sul far della sera, e che la parola magica che ci guiderà è: Tempesta (brrr).
E così, prima di cena va la consueta puntata di Tempesta d’amore, che oggi ci viene presentata in questo modo: “Lucy dice a Paul di fare molta attenzione ai comportamenti seduttivi di Annabelle, ma lui la rassicura”.
Ottimo, non avete idea di quante volte è successo a me. Ovvero andavo dal mio fidanzato e gli dicevo: “Stai attento ai comportamenti seduttivi di quella nostra amica”. Lui mi guardava sempre un po’ strano e forse dipendeva dal fatto che, insomma, io non glielo dicevo usando proprio quelle parole: diciamo che usavo una formula un po’ più popolare per rendere la medesima frase (non insistete, non la posso scrivere qui). A quel punto lui arrossiva e però dopo, appunto, mi rassicurava. E siccome diciamo che non ero proprio convinta nemmeno a quel punto, per sicurezza gli pestavo un piede col tacco fino a farlo urlare. A quel punto ero abbastanza certa che avesse capito.
Quindi smaltita la Tempesta d’amore, un rapido spuntino e si va al film della serata. Che è: La Tempesta perfetta (sono davvero sagaci, credetemi). E insomma, un peschereccio, dei pescatori e il rischio che si prendono andando a cercare  il pesce spada anche se viene annunciata una forte burrasca. Perché guardarlo? Beh, tra i pescatori ci sono George Clooney e Mark Whalberg. E che devo dirvi, mi avessero detto quei due: vieni a fare un giro che andiamo a sfidare la tempesta perfetta, io sarei saltata sulla barca urlando “Chiamatemi Ismaele!”. (No, forse non è vero, non l’avrei fatto, ma tanto è un film, no?).


 Lucy Ball