Teleconsiglio

Questa ve la devo proprio raccontare. Tempo fa ero con un gruppo di amici a casa e mi aggiravo scambiando chiacchiere con tutti quando ho sbirciato Ettore, un carissimo amico quasi di infanzia, che stava sfogliando quasi di nascosto una rivista. Allora mi sono avvicinata e lui, quando se n’è accorto, ha messo via rapidamente la rivista in questione e ha iniziato una chiacchierata: siccome sono curiosa, e si sarà capito, in realtà l’ho lasciato parlare, poi lui è andato a scambiare due parole con altri amici e io, zac, mi sono subito fiondata sulla rivista: non ci crederete, era aperta sulla pagina di un articolo che commentava in lungo e in largo lo stato delle cose a Temptation Island.
Che c’è di strano? Beh, che Ettore mai e poi mai guarderebbe Temptation Island, o almeno era quello che pensavo: lui è uno da grandi serie tv complicate, o da documentari, o da film impegnati. Però dai, mi sono convinta che se sfogliava – anzi, che dico, leggeva con la massima attenzione quell’articolo - un motivo doveva esserci: ma vuoi vedere che il vecchio Ettore guarda Temptation Island di nascosto? Per farla breve, mi sono anzi convinta che dev’essere proprio così.
E allora ho organizzato lo scherzo perfetto. Stasera, c’è la finale: ma secondo me lo sapete già. E allora ieri, incontrando Ettore al lavoro, gli ho detto: domani sera sei ufficialmente invitato da me, una cenetta come ai vecchi tempi e poi ho il dvd di un bellissimo film iraniano che mi hanno appena mandato, di quelli che piacciono a te.
Dovevate vederlo (anzi, avrei dovuto girare un video). Ha detto: sì, benissimo, che bello. Poi si è bloccato, si è messo a pensare e mi ha chiesto: ma che giorno è domani? E io, pronta: giovedì! Mica avevi un altro impegno vero?
Lì Ettore è sbiancato, ha iniziato a balbettare qualcosa, poi mi ha guardato negli occhi e ha detto: va bene, ci sarò. Ma era come se il dentista gli avesse confermato l’estrazione in programma per la sera stessa.
E quindi stasera, scherzone. La cenetta, poi ci metteremo davanti alla tv, io prenderò un dvd qualsiasi e cercherò di farlo partire: ma non ci riuscirò e gli spiegherò che forse si è rotto il mio vecchio lettore. Concludendo con la frase: guardiamo se c’è qualcosa di bello in tv. E quando mi fermerò su Canale 5, me lo godrò davvero a vederlo protestare, mentre intanto il suo enorme sospiro di sollievo muoverà tutte insieme le tende di casa mia….
 
Lucy Ball