Teleconsiglio

Devo avervi già raccontato della prima volta che ho visto dal vero Roberto Giacobbo. Un gigante, imponente e con quella voce profonda e scandita. Lì avevo capito perché in parecchi, con ogni evidenza, gli portavano un rispetto più che naturale e in sua presenza non ironizzavano mai, ma proprio mai, su certe parti – che poi sono dichiaratamente ironiche – delle sue scoperte in giro per il mondo (a cominciare dai mitici cerchi perfetti nel grano. Secondo me li faceva lui: guardava il campo di grano, urlava “Cerchio!” e il campo, terrorizzato, si autoproduceva all’istante il cerchio medesimo….
Beh, scherziamo un po’, no? E lo facciamo a ragion veduta perché stasera – e traslocando su Italia 1 – il nostro gigante buono torna con la nuova stagione di Freedom. E qual è la prima vera novità? Un robot, piccolo, ma che è in realtà il suo avatar, ovvero un Giacobbo in miniatura – che si chiama Robbo – e che può intrufolarsi nei luoghi più improbabili del mondo. Almeno questa è la versione ufficiale, secondo me invece, s’intende, è un’idea fulminante del diabolico Robertone che d’ora in poi, in determinate occasioni, manderà avanti il robottino tanto simpatico per convincere magari certe popolazioni ostili a dargli ospitalità, quelli sorridono al robottino e zac!... dopo un attimo si ritrovano Giacobbo che li sta intervistando. O qualcosa del genere.
Beh, stasera si parte da New York (come sapete oggi è una ricorrenza piuttosto triste), poi si va per il mondo, passando anche da Milano: e davvero, abbiamo scherzato, ma ho letto dei luoghi e dei posti di questa nuova stagione, oltre che delle nuove e sempre più sofisticate tecniche di ripresa messe in campo da Freedom. E devo dirvi che adesso sono davvero curiosa. Bentornato, gigante.
 
Lucy Ball