Teleconsiglio

Un salto sulla sedia. L’ho fatto, poco fa, quando mi sono messa a scrutare i palinsesti di oggi – e dire che per poco non mi sfuggiva...
Retequattro, oggi pomeriggio alle 16.30, La Finestra sul Cortile. Quello. Proprio quello. Quello di Alfred Hitchcock, quello con James Stewart e la sua macchina fotografica e la sua sedia a rotelle col gambone fasciato: e Grace Kelly ad accudirlo (come direbbe mio cugino, ci sono accudimenti peggiori).
Beh, posso anche aggiungervi che il flm non lo vedo, ossia rivedo, da una vita. Che capolavoro ragazze, e ragazzi. Ricordo ancora la prima volta, ragazzina, al cinema, con un mio diciamo amichetto di allora. Dopo dieci minuti di film ho dovuto dargli una borsettata in testa per fargli capire che io volevo vedere il film e basta….
Non so se rendo l’idea di quanto era bello il film, di quanto era bello lui (James Stewart, non l’amichetto) e di quanto mi batté il cuore – per la trama thriller, non per l’amichetto.
Vi devo anche svelare che una volta, molto tempo fa, mi successe una cosa strana. C’era sempre di mezzo quello svitato di mio cugino, era a casa mia e a un certo punto si arrampicò sulla libreria chiedendomi: ma questo pesantissimo volume di enciclopedia, cos’è? Indovinate un po’? Il volume in questione decollò dalla libreria e dove andò a finire? Esatto, sul ditone del mio piede. Morale, un gran dolore e una piccola fasciatura, più un pomeriggio di immobilità.
E lì, ebbi l’idea geniale. Voglio fare come James Stewart, mi dissi. E quindi mi sistemai sulla poltrona davanti alla finestra, ben nascosta, e cominciai a guardare il palazzo di fronte, hai visto mai… A portata di mano non avevo una potente reflex con triplo obiettivo ma solo il mio smartphone, ma decisi che potevo accontentarmi. E mi misi a caccia di cose strane o addirittura, chissà, di qualche omicidio…
Beh, non successe un bel niente fino a sera e ne uscii parecchio delusa. O meglio, a un certo punto io ho visto quel tipo che sembrava proprio un idraulico salire le scale e bussare alla porta di quell’antipatica della signora xxxxxxx…. Ma lì, che volete, non me la sono sentita proprio. Ho tirato le tende e mi sono concessa un pisolino.

Lucy Ball