Da molto tempo, direi da decenni, il fatto che ritorni Striscia la Notizia non è la semplice notizia di un ritorno. Quando torna Striscia, vuol dire che sono, siamo, tornati tutti, che la televisione riprende davvero, che tutte le cose sono tornate al loro posto. O quasi, in questo caso – come ahimè ben sappiamo vista la situazione del mondo intero. Ma sento che Striscia ci potrà dare una mano anche a riconsiderare tutto in termini di normalità, da raggiungere sempre di più. Lo pensate anche voi? Sono sicura di sì.
Inoltre questo ritorno è con la fantastica coppia di conduttori formata da Salvo Ficarra e Valentino Picone: bravi, bravissimi e anche di più, sono convinta che potrebbero fare l’intero programma da soli e nessuno si annoierebbe, ormai hanno un’intesa perfetta, si capiscono al volo, sono – nella rappresentazione ma forse anche nella vita – molto diversi tra di loro e quindi si completano, ovvero se li metti insieme quello che ne risulta è un intero, una cosa riconoscibile e che funziona.
E quindi via, con la solita curiosità di queste partenze, per capire cosa potrà essere cambiato soprattutto nel clima con cui vinee realizzata la trasmissione che, vi assicuro, è una vera macchina da guerra che non si ferma mai, guidata dal Generale Antonio Ricci.
E poi sapete una cosa? Fatemi spezzare una lancia per il mio preferito. Striscia torna di lunedì, ma lunedì significa presenza assicurata per Cristiano Militello. Il lunedì con gli striscioni (che per ora sono un po’ difficili, con gli stadi vuoti, ma lui sa inventarsi di tutto), in altre serate con i cosiddetti cartelli, ovvero scritte, slogan, insegne strane per l’Italia: quanto mi diverte, non ricordo una volta in cui siano passati i suoi cinque minuti e io non mi sia divertita dall’inizio alla fine.
E un consiglio: sul sito di Striscia c’è la parte dedicata proprio a lui, Cristiano, con tutte le puntate degli ultimi anni: se qualche volta vi sentite giù di morale, apritene una a caso, di qualunque periodo, e vedrete che alla fine mi ringrazierete per avervi dato questa dritta.
Lucy Ball
Inoltre questo ritorno è con la fantastica coppia di conduttori formata da Salvo Ficarra e Valentino Picone: bravi, bravissimi e anche di più, sono convinta che potrebbero fare l’intero programma da soli e nessuno si annoierebbe, ormai hanno un’intesa perfetta, si capiscono al volo, sono – nella rappresentazione ma forse anche nella vita – molto diversi tra di loro e quindi si completano, ovvero se li metti insieme quello che ne risulta è un intero, una cosa riconoscibile e che funziona.
E quindi via, con la solita curiosità di queste partenze, per capire cosa potrà essere cambiato soprattutto nel clima con cui vinee realizzata la trasmissione che, vi assicuro, è una vera macchina da guerra che non si ferma mai, guidata dal Generale Antonio Ricci.
E poi sapete una cosa? Fatemi spezzare una lancia per il mio preferito. Striscia torna di lunedì, ma lunedì significa presenza assicurata per Cristiano Militello. Il lunedì con gli striscioni (che per ora sono un po’ difficili, con gli stadi vuoti, ma lui sa inventarsi di tutto), in altre serate con i cosiddetti cartelli, ovvero scritte, slogan, insegne strane per l’Italia: quanto mi diverte, non ricordo una volta in cui siano passati i suoi cinque minuti e io non mi sia divertita dall’inizio alla fine.
E un consiglio: sul sito di Striscia c’è la parte dedicata proprio a lui, Cristiano, con tutte le puntate degli ultimi anni: se qualche volta vi sentite giù di morale, apritene una a caso, di qualunque periodo, e vedrete che alla fine mi ringrazierete per avervi dato questa dritta.
Lucy Ball
