Teleconsiglio

Succede davvero poche volte, ma questa è una di quelle volte. Ovvero: scopro che esiste una cosa nuova in tv, leggo, mi informo e alla fine penso “Questa l’hanno scritta per me”.
E non potrei pensare davvero altro su Made in Italy – la fiction che inizia questa sera su Canale 5. Pensate, la moda, il suo mondo, le riviste dedicate alla moda e una ragazza giovane che arriva dal Sud e riesce a collaborare in una di queste riviste. E siamo nel 1974! Cioè, è davvero la storia che vorrei conoscere dall’inizio alla fine. Scoprire poi che è tutta italiana, che ci sono grandi attori e attrici (come Margherita Buy) e che non appena inizia mi ritroverò sospesa nel tempo in un’epoca irripetibile, beh, non so a voi, ma a me non serve altro per convincermi.
Ovviamente essendo una storia che si rifà alla realtà non potrà essere tutta rose e fiori, anzi sarà una vicenda piena di contrasti – e anche passioni, per il lavoro e non solo – immersa dentro un ambiente difficile. Ma tutto questo è il bello, oltre al fatto che una cosa tutta italiana è stata realizzata, diretta, prodotta e scritta cercando di essere all’altezza di quelle bellissime serie straniere che stanno dilagando ovunque. E sono certa che il tentativo sarà andato a buon fine.
Inoltre, occhio a quegli anni: anni un po’ complicati per l’Italia, ma dove il fermento in settori come quello appunto della moda era fortissimo e davvero, basta scoprire i nomi che girano dentro Made in Italy (da Krizia ad Armani a Fiorucci) per capire che si sta raccontando l’inizio di una storia meravigliosa con protagonisti loro, gli stilisti che nei decenni successivi sono diventati quasi dei regnanti per questo paese. Ah, e poi aggiungere che si parla dell’invenzione, anzi creazione, del prêt-à –porter: altro aspetto entusiasmante di tutto quanto.
Devo quindi infine proprio aggiungere che ci sono anche Marco Bocci e Raoul Bova (che interpreta Armani, peraltro)?? Ecco, l’ho fatto. E quindi vedete voi, in ogni senso.
 

Lucy Ball