Teleconsiglio

Non so se ve l’ho già detto, ma uno come Checco Zalone in giro non c’è. Potete cercarlo quanto volete, troverete grandi comici che sanno fare questo, o quello, che sono bravi nei film oppure lo sono in tv, nei live oppure negli show scritti fino all’ultima virgola. Ma uno che in qualunque situazione lo metti è in grado di cavarsela alla grande e anche di essere il migliore – o di lasciarti l’impressione che una cosa migliore non la poteva fare – non esiste: ovvero, esiste. Ed è appunto Checco Zalone che stasera possiamo rivedere su Canale 5 nel divertentissimo Che bella giornata (è quello dove lui interpreta l’addetto alla sicurezza nel Duomo di Milano).
Il film è di dieci anni fa esatti, è il suo secondo da protagonista assoluto, nell’occasione si è inventato una storia divertentissima nella quale c’entra anche un possibile attentato al Duomo medesimo, lui è perfetto nella parte del ragazzo del Sud trasferito da tempo al Nord con tutti gli impacci e le conseguenze del caso. Ma appunto, conta la capacità di Luca Medici (è questo il suo vero nome) di aver sfruttato nel tempo tutte le sue doti di cui abbiamo parlato: quando ha deciso di fare cinema, viveva intanto avventure televisive che mandavano in estasi milioni di spettatori (a Zelig, per esempio). E che erano più che disposti, a quel punto, a dargli fiducia correndo a comprare il biglietto per la sala cinematografica. E lui non solo non ha mai fallito ma per anni è stato campione di incassi e, mi sa, ha retto così le sorti sempre un po’ pericolanti del nostro cinema.
Ovvero, che vogliamo dire a uno così? Se non lo sapete, è anche un ottimo musicista, suona benissimo il pianoforte (ma lo sapete di sicuro e lo ricordate appunto in certi sketch irresistibili a Zelig). Inoltre è un improvvisatore comico incredibile e sa anche scrivere testi esilaranti. Cioè, Checco, le hai proprio tutte, lascia qualcosa anche agli altri, no? E intanto, stasera tutti a rivedere Che bella giornata.

Lucy Ball