Teleconsiglio

La tv, il cinema, le serie tv, le soap (le nostre preferite, ovviamente) servono anche e soprattutto per sognare? Ma altroché cari miei. E quindi, mentre vi auguro una settimana meravigliosa e assai piena di bella televisione, vi invito a riflettere su questo. Già sognavamo prima, con tutto quello che vedevamo. Oggi, provate a leggere la trama dell’episodio di DayDreamer, nel pomeriggio di Canale 5…
Dunque, è successo un mezzo guaio tra il mitico Can e Sanem e allora quest’ultima viene invitata da Yigit a partecipare a un importante evento a New York.
Ma, leggiamo testualmente: “Lei declina l’offerta perché deve ancora riprendersi da quello che è accaduto con Can”.
Capite, miei cari. Lei rifiuta di andare a New York! E a leggerla, e poi guardarla in tv, questa cosa fa davvero impressione: c’è il mondo intero che attualmente pagherebbe qualsiasi cifra per andare anche a cento km di distanza, in un paese sperduto, figuriamoci cosa farebbe per poter andare a New York… E lei si rifiuta…
Ebbene sì, sono tempi un po’ così e quindi quello che si sognava prima guardando una bella storia raccontata in tv, adesso viene sognato il doppio, il triplo: e verrebbe da urlare a Sanem “Vai a New York, subito! Chissà quando lo si potrà fare ancora”.
E questo ci apre altre riflessioni: un giorno questa brutta storia del mondo là fuori dovrà pur finire e tornerà la normalità, ma fino ad allora noi preferiremo guardare storie e racconti che ci parlano del mondo com’era prima oppure sarebbe preferibile che venissero girate tante nuove storie dove si sta con la mascherina e si fa attenzione a tutto?
La risposta è facile, ma forse non è così scontata. So solo che il giorno in cui mi sarà possibile tornare per un bel viaggetto a New York mi ricorderò di DayDreamer e della povera Sanem, che quella volta, pur potendo, decise di non andarci…
 
Lucy Ball