Eppure conosco persone che non lo hanno ancora visto…
E quindi mi rivolgo a loro, in primo luogo, anche perché quelli che vorranno rivederlo sanno già il perché e non hanno certo bisogno di stimoli ulteriori. Sto parlando di quello che è forse il film italiano più importante degli ultimi anni: e intendiamoci, magari si potranno avere delle riserve (io, per esempio, non ne ho) sulla riuscita finale del lavoro e questo è un altro discorso. Il fatto che sia il film italiano più importante degli ultimi anni – con conseguente grandissimo successo – deriva secondo il mio modesto parere dal tema preso in esame, che è quanto di più attuale, bruciante, palpitante e aggiungete pure voi qualche altro aggettivo, si possa mettere in scena scrivendo una storia piena di contrasti ed emozioni a sorpresa.
E sì, sto parlando del bellissimo Perfetti Sconosciuti. Lo trovate stasera in prima serata su Cine34 e sarà l’occasione per riflettere – divertendosi, e non è mica poco – sulla principale caratteristica dei nostri tempi. Ovvero l’irruzione e l’invasività della tecnologia nelle nostre vite, la socializzazione via smartphone, la commedia dei (non)equivoci che tutto questo può generare. Basta saperlo immaginare (immaginare soltanto?) e scriverlo e trasformarlo in film, come ha saputo fare Paolo Genovese con il suo gruppo di autori.
Ah, certo: a quel punto, di gruppo serve anche quello degli attori. E direi che in questo caso siamo al top assoluto, sono talmente bravi, importanti e perfetti (conosciuti) nella parte, che vorrei citarli tutti, potendo. Ma fermiamoci a Marco Giallini, Kasia Smutniak, Edoardo Leo, Valerio Mastandrea, Alba Rohrwacher, Anna Foglietta, Giuseppe Battiston… e lo sapevo che non sarei riuscita a fermarmi…
Lucy Ball
E quindi mi rivolgo a loro, in primo luogo, anche perché quelli che vorranno rivederlo sanno già il perché e non hanno certo bisogno di stimoli ulteriori. Sto parlando di quello che è forse il film italiano più importante degli ultimi anni: e intendiamoci, magari si potranno avere delle riserve (io, per esempio, non ne ho) sulla riuscita finale del lavoro e questo è un altro discorso. Il fatto che sia il film italiano più importante degli ultimi anni – con conseguente grandissimo successo – deriva secondo il mio modesto parere dal tema preso in esame, che è quanto di più attuale, bruciante, palpitante e aggiungete pure voi qualche altro aggettivo, si possa mettere in scena scrivendo una storia piena di contrasti ed emozioni a sorpresa.
E sì, sto parlando del bellissimo Perfetti Sconosciuti. Lo trovate stasera in prima serata su Cine34 e sarà l’occasione per riflettere – divertendosi, e non è mica poco – sulla principale caratteristica dei nostri tempi. Ovvero l’irruzione e l’invasività della tecnologia nelle nostre vite, la socializzazione via smartphone, la commedia dei (non)equivoci che tutto questo può generare. Basta saperlo immaginare (immaginare soltanto?) e scriverlo e trasformarlo in film, come ha saputo fare Paolo Genovese con il suo gruppo di autori.
Ah, certo: a quel punto, di gruppo serve anche quello degli attori. E direi che in questo caso siamo al top assoluto, sono talmente bravi, importanti e perfetti (conosciuti) nella parte, che vorrei citarli tutti, potendo. Ma fermiamoci a Marco Giallini, Kasia Smutniak, Edoardo Leo, Valerio Mastandrea, Alba Rohrwacher, Anna Foglietta, Giuseppe Battiston… e lo sapevo che non sarei riuscita a fermarmi…
Lucy Ball
