Teleconsiglio

Lo sapete già, uno dei miei canali preferiti in questi giorni è Mediaset Extra, che si è consacrato – diciamo così – per l’estate a una serie meravigliosa di repliche del meglio dello spettacolo targato Mediaset negli anni passati. E quindi vorrei dirvi che stasera guarderò Extra e poi vorrei fermarmi qui. Perché davvero mi prende un po’ di imbarazzo a spiegarvi perché, per quali motivi e magari a mettermi d’impegno per cercare di convincere anche voi. Perché, scusate, nel senso che devo mettermi qui a parlare bene di Checco Zalone e magari anche a spiegarvelo?
Qualcosa mi dice che non è necessario. E che quando ho visto che veniva ripescata una leggendaria serata che per di più si è svolta al Teatro Ariston di Sanremo, ho fatto un salto sulla sedia: felice per me e anche per voi e per tutti quelli che vorranno seguire questo consiglio – che lo ripeto, non è di quelli proprio indispensabili.
Si tratta dello Zalone delle origini, quello che tra Zelig e altre occasioni infilava una gag dietro l’altra e soprattutto, le azzeccava tutte. Così come con le canzoni, fossero canzoni vere e proprie oppure canzoncine-parodia di altre, le imitazioni dei cantanti famosi etc etc. E ricordiamo che sul lato musicale il nostro Luca Medici, che è il suo vero nome, è un fior di musicista vero, e questo lo ha aiutato non poco. Ma poi, stringi stringi, alla fine conta soprattutto una cosa sola: Checco entra in scena, non fa in tempo a dire una parola e tu stai già ridendo. E questo è un privilegio riservato davvero a pochi artisti comici.
Insomma, avevo detto che non c’era altro da aggiungere se non annunciare il suo nome, ma intanto sono arrivata fin qui. E ribadisco, sono abbastanza sicura che vi avevo già convinti alla prima riga…

Lucy Ball