Teleconsiglio

Era un bel po’ di tempo fa – il 2004 – e su Canale 5 andava in onda una miniserie bella, importante, impegnativa da seguire ma uan di quelle cose che appartengono al lato doveroso della televisione e di noi telespettatori. Da alzarsi in piedi ed applaudire, insomma. Stasera, proprio nei giorni dell’anniversario dell’orribile attentato che pose fine a una grande storia, proprio Canale 5 ci ripropone questo “Paolo Borsellino”, che allora fece davvero parlare moltissimo. E ve lo voglio consigliare non solo per l’evento in sé – molti di voi, diciamo non anziani, avranno modo do vederla per la prima volta – ma anche per una sorta di magia doverosa che attraversò questo lavoro, visto che all’opera si misero un grande produttore (Pietro Valsecchi), un regista che avrebbe presto imposto la sua maestria nelle migliori miniserie a venire (Gianluca Maria Tavarelli), tra gli sceneggiatori c’era anche il grande Giancarlo De Cataldo. E poi il cast: attori magnifici, il giudice Borsellino era interpretato da Giorgio Tirabassi, Giovanni Falcone era Ennio Fantastichini (attore da leggenda, che purtroppo non c’è più e quanto lo rimpiangiamo). E poi anche Giulia Michelini e un giovane Elio Germano, destinato a diventare un numero uno.
Ecco, tutto questo aggiunge ancora elementi per far capire quanto sia stata importante quella miniserie: e i motivi, civili, sociali e umani per rivederla con grande attenzione non devo certo spiegarli io: ma stasera mi limiterò a una visione assai partecipe e consapevole dell’importanza di quello che sto guardando.

Lucy Ball