Teleconsiglio

Oggi vorrei celebrare quella che è un’autentica trasmissione di servizio, utile, di quelle per cui pagherei volentieri un canone (più o meno volentieri, diciamo…). Ed è, fermi tutti: Striscia la Notizia. Lo è per molti motivi, ovviamente: ma ultimamente ho fatto particolarmente caso a un aspetto, o tendenza o chiamatela come volete, che a Striscia stanno utilizzando sempre di più. E parlo del web, di internet, di quell’immenso mondo parallelo che è stato creato negli anni e che anche noi contribuiamo ogni giorno, anzi ogni ora e oserei dire ogni minuto ad arricchire di cose: belle, meno belle e così via. Striscia si è adeguata e ogni sera presenta dal web una selezione sempre più corposa di filmati, soprattutto, spunti, scherzi, cose buffe, cose serie: il mondo va così, e appunto bisogna adeguarsi. E state pur certi che se nelle ultime ore è sbucato su internet qualcosa di veramente interessante o massimamente divertente, a Striscia lo manderanno in onda. E questo, affinché non si pensi che sia solo un passatempo veloce, significa anche lavoro vero: perché la selezione del meglio in quella quantità sterminata di cose, implica impegno, fatica e soprattutto capacità di distinguere.
Appunto, un servizio. E parlo soprattutto di me, per me: nel senso che molto spesso, durante le lunghe giornate, mi verrebbe la tentazione di mettermi anch’io al computer e scandagliare il web minuto dopo minuto. E invece no: poi penso che tanto il meglio me lo faranno vedere a Striscia e quindi spengo il computer e mi metto a guardare Maria con i suoi Uomini e Donne oppure scelgo un bel film e me lo guardo per intero.


Lucy Ball