Miei cari, tra qualche giorno si va in pausa tutti quanti – o quasi – e quindi mi piace iniziare a dare qualche indicazione per chi anche ad agosto non abbandonerà l’amatissima televisione. Per esempio, in quelli che saranno pomeriggi assai caldi e nei quali servirà qualcosa di piacevole e rinfrescante, il consiglio è di dare sempre un’occhiata a quello spazio di Retequattro che qui chiamiamo Cineclub: e nel quale la cosa migliore è farsi sorprendere ogni giorno da una proposta cinematografica dal passato. Che può essere di vari generi, può riguardare film lontanissimi nel tempo o anche molto meno, ma che riesce sempre a essere interessante.
Un esempio lo abbiamo già oggi con un titolo che manda in sollucchero i cinefili di professione: L’uomo dai sette capestri. Un western, sì, ma assai particolare, con uno spostamento nel tempo – si va da fine Ottocento a inizio Novecento – con un cast pazzesco e in regia un gigante autentico del cinema di una volta, ovvero John Huston.
E quindi vi dico chi sono gli attori che al cospetto di un così prestigioso regista, si misero in fila. Paul Newman, per esempio. O Ava Gardner. O Anthony Perkins (mio commento: Wow!) ma anche una giovanissima e meravigliosa Jacqueline Bisset.
E la storia, ricavata da qualcosa che è successo davvero nella realtà autentica, è quella di Roy Bean, personaggio mitico, prima fuorilegge e dopo molto altro, in un western che è anche una sorta di passaggio tra le epoche. Insomma, spero davvero di avervi suscitato parecchia curiosità. E viva sempre il Cineclub di Retequattro, soprattutto d’estate.
Lucy Ball
Un esempio lo abbiamo già oggi con un titolo che manda in sollucchero i cinefili di professione: L’uomo dai sette capestri. Un western, sì, ma assai particolare, con uno spostamento nel tempo – si va da fine Ottocento a inizio Novecento – con un cast pazzesco e in regia un gigante autentico del cinema di una volta, ovvero John Huston.
E quindi vi dico chi sono gli attori che al cospetto di un così prestigioso regista, si misero in fila. Paul Newman, per esempio. O Ava Gardner. O Anthony Perkins (mio commento: Wow!) ma anche una giovanissima e meravigliosa Jacqueline Bisset.
E la storia, ricavata da qualcosa che è successo davvero nella realtà autentica, è quella di Roy Bean, personaggio mitico, prima fuorilegge e dopo molto altro, in un western che è anche una sorta di passaggio tra le epoche. Insomma, spero davvero di avervi suscitato parecchia curiosità. E viva sempre il Cineclub di Retequattro, soprattutto d’estate.
Lucy Ball
