Lunedì 12 maggio, in prima serata su Italia 1, appuntamento con la sesta stagione in prima visione tv di “FBI: Most Wanted”.
COSA SUCCEDERÀ?
Austostrada per l'inferno - Una procuratrice distrettuale e il marito Clark, un mediatore finanziario, vengono assassinati in un negozio di tappeti. Remy e la squadra cominciano a indagare e scoprono che il movente dell'omicidio e' riconducibile all'attività di Clark e alla società presso cui lavorava, la Ballack Capital, e che dietro a tutto c'è una gang di motociclisti chiamata Exiles, che si occupa di traffici loschi. Il loro capo è un certo Ned, un pericoloso latitante ricercato da tempo. All'interno della banda opera un agente sotto copertura che da due anni raccoglie prove per incastrare Ned e sgominare l'intera organizzazione. La squadra viene a conoscenza di strane operazioni finanziarie in cui è coinvolto il direttore finanziario della Archeron Equity, una società che recicla il denaro degli Exiles. Era stato lui a convincere Clark a ritirare dal mercato il capitale della gang che era stato poi investito presso la Ballack Capital.
La compagnia elettrica - Dopo il ritrovamento di un cadavere in Virginia, proveniente dal Maryland, la squadra di Remy sospetta che si tratti di un serial killer. A Cedar Grove le indagini sono molto difficili perché la popolazione e' molto razzista e le autorità locali non gradiscono la presenza dell'FBI, tanto che Remy si scontra sia con lo sceriffo che con la procuratrice. La tensione è tale che vengono presi di mira anche Barnes e Ray. Nonostante tutto, emerge che lo sceriffo e tre agenti hanno organizzato una specie di squadra di giustizieri che uccidono chiunque sia sospettato di aver commesso un crimine, e lo fanno immobilizzando prima le vittime con teaser. Quando Abby annuncia che avrà un lungo processo a New York, Remy le propone di trasferirsi da lui.
Per non dimenticare - Una postina viene uccisa con un dispositivo incendiario, e poco dopo un anziano muore soffocato nell'incendio della sua casa. Remy e la squadra risalgono a un tragico evento di 40 anni prima a Philadelphia, in cui degli attivisti neri appartamenti ad un'organizzazione chiamata "Move" erano stati bombardati dalle forze dell'ordine provocando un gran numero di vittime. L'identità dell'incendiario è senza dubbio collegata a quell'evento: il killer non vuole colpire i diretti responsabili, ma i loro familiari. La squadra riesce a salvare la nipote di uno di loro e tutti i bambini che erano a casa sua in quel momento. Remy, Cannon e Barnes circondano l'incendiario e lo convincono ad arrendersi. Nel frattempo, la sorella di Nina, Tink, ha problemi con il marito e finisce in ospedale perché lui l'ha picchiata. Quando Nina viene a saperlo da suo padre, parte subito per Houston.