Sono proprio contenta perché stasera la nostra rete principale, ovvero Canale 5, propone un film importante e bellissimo: che a sua volta è tratto da un libro che ha venduto milioni di copie in tutto il mondo e ha appassionato moltissimo. Partiamo da quest’ultimo: il libro si chiamava La bambina che salvava i libri e lo ha scritto Markus Zusak. La vicenda narrata, che è suggestiva come si può intuire già dal titolo, era davvero perfetta per una trasposizione cinematografica: che è arrivata nel 2013 con una coproduzione tedesco e americana e la regia di Brian Percival e ha come titolo Storia di una ladra di libri: che essendo una ladra fin di bene, riporta il concetto originario alla sua essenza. Siamo in Germania nel 1938, ovvero sotto il regime nazista e troviamo subito la protagonista, Liesel, che è una bambina di nove anni in viaggio con la madre e il fratellino. La trama è tutta da seguire, commuove e avvince, e gira tutto intorno alla crescente passione della bambina per i libri, pur partendo da una condizione di analfabetismo che le procura molto dispiacere. Imparare a leggere e scrivere diventa così un impegno che supera tutto il resto, mentre intorno a lei le vicende della sua famiglia, che si trova davvero a mal partito con il regime, arricchiscono la trama di momenti importanti e delicati. Ma anche e soprattutto drammatici, visto che al centro di tutto sale un unico libro, che è L’Uomo invisibile, di H.G. Wells, che Liesel riesce a far sparire dal mucchio di quelli destinati a un tristissimo rogo ordinato dal regime. E insomma, queste sono giornate che culmineranno in quella dedicata alla Memoria, la storia di Liesel dentro un film davvero bello e importante ne fa parte a pieno titolo.
Lucy Ball
