Sono belli, ancora belli, e lo sono nella doppia veste che li ha sempre contraddistinti: ovvero sono belli come grande show per la prima serata di Canale 5. E sono belli anche come laboratorio per la comicità del futuro – del resto il concetto di laboratorio, se non di officina per forgiare talenti è il loro vero marchio di fabbrica.
Ovvero, sono belli quelli di Zelig: ed è la serata del grande ritorno sulla nostra rete ammiraglia, anche qui mescolando sicurezze e avventura. La sicurezza in conduzione di Claudio Bisio e Vanessa Incontrada, prima di tutto, ovvero la coppia perfetta delle ultime edizioni. La sicurezza dei comici collaudati – ho visto l’elenco e ho iniziato a ridere solo leggendo i nomi. E passeranno anche dei tipi che hanno fatto la storia di questo genere (vi dico solo: Teo Teocoli!) che oggi chiamiamo Stand-Up e del quale in tempi lontani non ci si poneva minimamente il problema di trovare nomi particolari, era cabaret e tanto bastava.
E poi appunto sbucheranno comici giovani che ancora non conosciamo (ricordo ancora, un paio di edizioni fa, quanto mi fece ridere già alla sua prima apparizione uno come Max Angioni, che ne ha fatta di strada da allora e tanta ne farà ancora). E anche in questo caso, sarà l’officina originaria, dove ci si esercita e si diventa bravi, ad averli prodotti, in particolare il mitico locale milanese là in fondo a viale Monza.
Bentornati, zelighiani tutti. E fateci divertire, che di questi tempi c’è davvero gran bisogno...
Lucy Ball
Ovvero, sono belli quelli di Zelig: ed è la serata del grande ritorno sulla nostra rete ammiraglia, anche qui mescolando sicurezze e avventura. La sicurezza in conduzione di Claudio Bisio e Vanessa Incontrada, prima di tutto, ovvero la coppia perfetta delle ultime edizioni. La sicurezza dei comici collaudati – ho visto l’elenco e ho iniziato a ridere solo leggendo i nomi. E passeranno anche dei tipi che hanno fatto la storia di questo genere (vi dico solo: Teo Teocoli!) che oggi chiamiamo Stand-Up e del quale in tempi lontani non ci si poneva minimamente il problema di trovare nomi particolari, era cabaret e tanto bastava.
E poi appunto sbucheranno comici giovani che ancora non conosciamo (ricordo ancora, un paio di edizioni fa, quanto mi fece ridere già alla sua prima apparizione uno come Max Angioni, che ne ha fatta di strada da allora e tanta ne farà ancora). E anche in questo caso, sarà l’officina originaria, dove ci si esercita e si diventa bravi, ad averli prodotti, in particolare il mitico locale milanese là in fondo a viale Monza.
Bentornati, zelighiani tutti. E fateci divertire, che di questi tempi c’è davvero gran bisogno...
Lucy Ball
