Teleconsiglio

Ci sarebbe materia per un dibattito di quelli seri, ma come sapete bene qui non la tiriamo troppo per le lunghe, ci piace molto un certo tipo di leggerezza intelligente e cerchiamo di affidarci sempre a quella. Il dibattito sarebbe su questo tema: con tutto quello che sta succedendo nel mondo e anche molto vicino a noi, vi andrebbe per la serata un film di guerra? 
La mia risposta è: dipende dal film. E in questo caso direi che andiamo sul sicuro, visto che si tratta di una delle storie, di guerra e no, più sontuose mai raccontate al cinema e non è un caso se a raccontarla è stato uno dei maestri assoluti del cinema di tutti i tempi.
E sto parlando di Salvate il soldato Ryan, che il fantastico canale Iris programma in prima serata. Steven Spielberg ne ha fatto un capolavoro e, questo è decisivo, come gli era già successo per le storie dell’Olocausto anche stavolta ne è venuto fuori un atto d’accusa spietato contro l’orrore delle guerre, di tutte le guerre.
Era il 1998, lo accompagnarono nell’impresa divi assoluti come Tom Hanks, Matt Damon e perfino Vin Diesel: da allora le vicende dello sbarco alleato in Normandia sono diventate patrimonio comune per milioni di spettatori. E quindi il dilemma è facilmente risolto: i capolavori sono da vedere e rivedere sempre, e guerra alla guerra, sempre.

 
Lucy Ball